“Affettività ai tempi dei telefonini e delle serie mediatiche. Famiglia, scuola e media come fornitori di identità plurime e talvolta conflittuali”
Sabato 23 marzo 2024 h. 09.30 – 16.30
sede C.S.A.P.R.
I temi trattati saranno:
- Alcuni concetti chiave in psicologia di comunità
- Principali metodologie in psicologia di comunità
- Scopi e metodi dell’educazione affettiva a scuola in famiglia e nei media
- Scopi e metodi della formazione empowering ed esplorazione dei romanzi familiari e mediatici nell’adolescenza e nella vita adulta quotidiana
Prof.ssa Donata Francescato
Nata ad Arona sul Lago Maggiore, ha frequentato il Collegio Europeo a Stresa, dove ha studiato inglese, francese e tedesco ed ha cominciato a sentirsi cittadina europea e presto cittadina del mondo. A 17 anni ha vinto una borsa di studio e frequentato un Liceo in Lowa, USA. Formata dal 1965 al 1972 in diverse università come Psicologa Clinica e di Comunità. Tornata in Italia, nel 1973 è diventata Professore incaricato nel nuovo corso di Laurea alla Sapienza. Molti studenti erano più anziani e lavoravano in servizi sociosanitari ed erano affascinati dalle lezioni sulla psicologia di comunità, ma soprattutto dai laboratori e dalle EPG (Esperienze Pratiche Guidate), incluse nel Corso di “Tecniche di analisi della personalità”. Il Corso insegnava alcune modalità d’intervento di comunità apprese negli USA come: l’intervento sulla crisi, la consulenza di igiene mentale, il cambiamento pianificato e le ricerche intervento in cui le innovazioni su sistemi e comunità vengono programmate, attuate e valutate con la partecipazione dei cittadini. Femminista cofondatrice di Effe, rivista femminista (Cfr www.efferivistafemminista.it ) nel 1973 nei gruppi di educazione socio-affettiva, parlava dei problemi delle donne dal tetto di cristallo all’aborto. Il primo articolo sulla psicologia di comunità e stato pubblicato nel GIP nell’aprile 1977 (Francescato 1977a) e il primo testo, promosso e richiesto da Gian Piero Brega e Giovanni Jervis pubblicato dalla Feltrinelli (Francescato 1977b). Ambedue descrivono lo sviluppo della psicologia di comunità negli anni 60 negli Stati Uniti, gli approcci teorici e le strategie di intervento sia dell’ala moderata sia dell’ala radicale. Nel 1980 diventa a 26 anni ordinaria di Psicologia di Comunità e nel 1985 viene istituita una Laurea quinquennale con un indirizzo Clinico e di Comunità che ha introdotto formalmente la materia “Psicologia di Comunità”